19 luglio 2014. Collisioni Festival, Barolo.
Ricordo ancora i lunghi viaggi in macchina in compagnia di mio padre: tra un cd degli U2 e uno della Dave Matthews Band, non mancava mai di farmi ascoltare i dischi di Suzanne Vega. Possiamo quasi dire che ci sono cresciuto in compagnia di quella voce pacata, sobria ed elegante. E in maniera pacata, sobria ed elegante Madame Vega si presenta sul Palco Verde del Collisioni Festival. Chitarra acustica a tracolla, cilindro in testa, sorriso sornione; è in compagnia dell’eterno ribelle Gerry Leonard alla chitarra e di un Doug Yowell a mezzo servizio alla batteria. Ai pezzi tratti dal suo ultimo album, Tales From the Realm of the Queen of the Pentacle, alterna abilmente autentici must come “The Queen and The Soldier”, “Left of Center” e “Blood Makes Noise” (la mia canzone preferita nei lunghi viaggi di cui vi raccontavo sopra). Si fondono così due anime molto diverse eppure perfettamente complementari di Suzanne: qualla spiccatamente 90s, del rock cantautoriale, e quella del rock acustico, venato di folk, proprio delle ultime sue produzioni che (parere assolutamente personale di cui mi prendo tutta la responsabilità) la avvicinano, almeno come presenza sul palco, a una giovane Joan Baez. Il finale è affidato agli evergreen “Luka” e “Tom’s Dinner”: è il momento amarcord. Si levano in alto gli smartphone per fare i video, mentre io, ancora una volta, torno con la mente in auto.
Ziggy
Credits fotografici: Fabrizio Porcu